Booking engine, uguale per tutti è meglio

Ecco perché dobbiamo copiare il booking engine di Booking.com

Marriott ha scelto di utilizzare il booking engine di Booking.com per vendere direttamente le proprie stanze dei propri alberghi. Avete capito bene, Marriott usa il portale dell’a OTA per vendere direttamente le proprie stanze. Vedere per credere!

Come è possibile vedere la grafica dei due booking engine è la stessa. Ma i prezzi?

Ovviamente i prezzi e i servizi aggiuntivi sono gli stessi. Inoltre, il processo d’acquisto, è totalmente uniformato.

I sistemi quindi sono assolutamente identici poiché in realtà non sono altro che lo stesso sistema.

Favorevoli o contrari alla scelta dell’hotel booking engine di Marriott?

Cosa ne pensate della scelta di Marriott? Secondo voi sarebbe meglio cercare di differenziare l’esperienza utente rispetto a quella vissuta dal cliente su Booking.com oppure sarebbe meglio assomigliare sempre di più a Booking.com?

Detto questo qui arriviamo al vero punto e alla motivazione che mi ha spinto a scrivere questo post: il futuro del web è la standardizzazione.

I clienti per la maggior parte dei casi sono utonti su internet. Ovvero hanno scarse capacità tecniche e informatiche. Il cliente vuole le cose semplici. Infatti Booking.com fa le cose semplici. Come si fa a fare le cose semplici secondo te? Secondo me bisogna educare l’utonto ad usare il sistema di booking engine. Dopo essersi trovati a proprio agio, dopo aver capito come si deve fare, si utilizzerà volentieri quel sistema facile e sicuro.

Secondo te è meglio utilizzare un sistema che hai già utilizzato e con cui ti senti sicuro? Con cui ti senti a casa, sei coccolato da continui messaggi rassicuranti e ti piacciono anche i colori? Oppure meglio provare a prenotare da un sistema nuovo e inedito, mai utilizzato prima che però mi permette di prenotare direttamente, per qualche piccolo vantaggio economico o di servizio?

Ecco che mi ricollego ad un mio precedente post dedicato alle OTA.. Non sono i pochi euro di differenza che fanno la differenza, bensì è una questione di esperienza di utilizzo.

Come creare un hotel booking engine interno al nostro sito

La risposta potrebbe essere: copiando spudoratamente l’esperienza di utilizzo di Booking.com. Semplice non trovate? Eh sì, perché la vera concorrenza 2.0 che i piccoli hotel possono fare a un grande grossista è proprio quella di copiare il know how del leader di mercato e importarlo migliorato nel proprio piccolo. Facciamo il download delle best practices di Booking.com!

Quindi arrivando al punto: come fare la concorrenza 2.0?

Il punto è scritto all’inizio del post. Copiamo il sistema di booking.com e i clienti si sentiranno maggiormente al sicuro. Copiamo il loro motore di base e assomigliamo il più possibile alla loro grafica, ricreiamo la stessa esperienza e aggiungiamo qualche spunto a nostro favore come piccoli servizi aggiuntivi o come pacchetti studiati ad hoc per determinate esigenze!

I sistemi attualmente sul mercato italiano sono assolutamente all’avanguardia ma sono tutti differenti. Non ci credi?

Booking Engine: lo stato dell’arte in Italia

Facendo una rapida carrellata dei principali booking engine sul mercato italiano troviamo una situazione altamente frammentata. Per esempio solo considerando quelli più diffusi e solo considerando la modalità di visualizzazione e la grafica, ci troviamo di fronte a questa situazione:

Tutta questa carrellata di booking engine per dimostrare cosa?

Per dimostrare che sono TUTTI diversi! Tutti completamente differenti (oltre che per la grafica e il funzionamento) anche per il modo in cui si aprono! Tutti ottimi prodotti ma ognuno funziona in un modo completamente differente! Quindi il cliente che vuole prenotare in serie questi tre hotel avrà un’esperienza d’acquisto totalmente differente! Questo è un bene o un male secondo voi?

Secondo me male e voi? Cosa ne pensate?