Marketing turisticoOTA - Online Travel AgenciesScontro hotel OTA

Attract Convert Share

Il nuovo paradigma del marketing on-line è Attract Convert Share!

quanti di voi non hanno già ascoltato questo ritornello? Attract Convert Share, the next hotel marketing standard. Penso che li avrete ascoltato in molti… Anch’io ovviamente ma ogni volta che lo ascolto non riesco a non pensare ai testimoni di Geova!

Ma di cosa si tratta?

  1. In pratica si tratta di attrarre il consumatore, quindi entrano in gioco tutti gli aspetti di marketing per far atterrare potenziale cliente sulla propria pagina Web piuttosto che farlo telefonare direttamente al nostro albergo. (attract convert share)
  2. Poi ovviamente si cerca di trasformare questo cliente che è atterrato sulla nostra pagina Web, in un acquisto. Per questo motivo si parla di conversione quindi è una percentuale, è un rapporto, tra il numero di visite che ci sono state al nostro sito e il numero di prenotazioni che si sono realmente concretizzate. E qui entrano in gioco tutti discorsi di usabilità del sito del sito, chiaro, semplice da utilizzare, accattivante, dalle belle foto.. insomma tutte quelle cose che fanno decidere al potenziale cliente di completare l’acquisto direttamente sul sito diretto dell’hotel piuttosto che farlo dal sito della OTA di turno. (attract convert share)
  3. Infine si cerca di far condividere l’esperienza del nostro cliente alle sue cerchie, ai suoi amici, ai suoi parenti, ovviamente nel caso di cui stiamo parlando si tratta soprattutto di condividere la propria vacanza attraverso i social network. Ma certamente come tutti sapranno il passa parola è tuttora il miglior strumento di marketing esistente in commercio. In questo caso sono molto utili le e-mail dopo la partenza del cliente, in questa e-mail di solito si cerca di incentivare il cliente a lasciare una recensione positiva sui vari socia network. (attract convert share)

Quindi la domanda che sorge spontanea è questa, siete d’accordo anche voi con questa nuova definizione (attract convert share)? Oppure siete più dell’idea che sia l’ennesima scoperta dell’acqua calda? in fin dei conti si è sempre cercato di lavorare in quel determinato modo, magari non si è mai utilizzato il termine in inglese, ma bene o male abbiamo sempre cercato di attrarre nuovi clienti, di farli pernottare nelle nostre strutture e di farli tornare il più possibile… però ora che ci penso in italiano suona davvero male!

il copyright di questa affermazione non è mio, ho solo sentito vagando per i numerosi forum on-line e sulle varie discussioni su Linkedin. A dire la verità la prima persona che mi ha parlato di questa cosa è stata Massimo Trovò che lavora per una nota azienda di marketing per il turismo nel veneziano di nome Nozio.

Leggi tutto

Edoardo Caldari

Data Scientist, esperto di Revenue Management, con una grande passione per la creazione di algoritmi di Forecasting per il Revenue Management. Laureato in economia e specializzato in Economia per il turismo alla Cà Foscari di Venezia con 110 con lode. CEO di HotelPro360 un'azienda innovativa per aiutare le piccole aziende turistiche ad ottenere il massimo delle performance.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button