Travel Exchange, la mia start-up rimasta nel cassetto
Portale per l'incontro tra domanda e offerta di prenotazioni cancellate o annullate all'ultimo momento
Oggi non ti parlerò di Revenue né di strategie tariffarie. Ti voglio raccontare un mio piccolo sogno rimasto nel cassetto: Travel Exchange, la start-up per recuperare i soldi di un viaggio annullato.
Travel Exchange, la start-up per recuperare i soldi di un viaggio annullato
Travel Exchange è la mia start-up mai nata effettivamente. Ancora oggi quando ricevo richieste da parte di persone che stanno cercando di recuperare i soldi di un viaggio che non potranno mai fare, oppure il giornalista della RAI che mi chiede l’intervista per riproporre il progetto sulla sua testata, mi vien voglia di riprovarci, ma per via dei tanti altri progetti in corso penso sempre che sia meglio lasciare il cassetto chiuso ancora per un po’.
Durante l’ultimo start-up week end di Verona ho incontrato un team motivato e abbiamo cercato in tutti i modi di creare un progetto credibile che potesse ricevere i fondi iniziali necessari per la sua partenza. Ci siamo arrivati vicini e l’esperienza è stata bellissima e molto formativa. Ripropongo anche a te questa idea di business in ambito turistico, magari anche a te piace e chissà…
Grazie a tutti i ragazzi che hanno partecipato con me alla realizzazione della presentazione che trovate nella testata dell’articolo e grazie a tutti coloro che ci hanno creduto fino in fondo!
(forse alcuni ci credono ancora 😉 )
ciao,
ho letto di travelexchange, vorrei farti una prima domanda semplice (in teoria), perche non ha funzionato?
In teoria semplice in pratica molto complessa.. Ne abbiamo provate un pò in tutti i modi ma oltre le difficolta nel creare un marketplace, vi sono state difficoltà nel rendere il servizio non facilmente imitabile dai soliti colossi. Questa presentata è stato solo l’ultima versione del sistema, anche qui abbiamo registrato che spesso le cancellazioni e il bisogno di recuperare i soldi erano last minute e quindi c’era la difficoltà nel ri-piazzare in meno di 12 ore la camera con la prenotazione in essere. Oltre a questo ci sarebbero stati anche problemi con possibili utilizzi fraudolenti del sito come è capitato per ticketbis & Co. Ma sono ancora convinto che sia tutto risolvibile ad eccezzione della possibilità di emulazione di uno dei colossi del travel online del momento. Per loro basterebbero poche righe di codice per implementare il core business di travelexchange nel loro flusso distributivo.. 😉 a presto