Come funziona Rate intelligence di Booking.com Extranet
Confronta e determina i prezzi delle camere di hotel gratuitamente, in maniera semplice e intuitiva
Durante la diretta del 6 giugno sul gruppo Facebook Revenue Management, abbiamo avuto il piacere di ospitare Chiara Cillepi, Booking Suite Specialist per Booking.com.
Insieme a Chiara abbiamo approfondito il funzionamento di Rate Intelligence, lo strumento gratuito di Booking.com, che consente di confrontare e determinare i prezzi delle camere di hotel gratuitamente, in maniera semplice e intuitiva.
La diretta è stata un’occasione per rispondere alle moltissime domande del pubblico ma soprattutto per vedere, all’atto pratico, come funziona il tool e quali possono essere i suoi vantaggi in ottica Revenue.
Che cos’è Rate Intelligence di Booking.com
Rate Intelligence è un rate shopper disponibile nell’area extranet Booking per tutte quelle strutture ricettive che sono partner Booking. Si tratta di uno strumento molto potente che forse ancora non tutti stanno utilizzando, anche se dovrebbero, perché offre gratuitamente alcune possibilità che molti PMS ancora non offrono.
A differenza di altri tool che abbiamo già visto sul gruppo Facebook, Rate Intelligence offre alcune funzioni esclusive, che analizzeremo nel dettaglio tra poco, è multifunzionale, cioè consente di incrociare diversi dati attraverso funzioni differenti, e soprattutto è gratuito.
Il punto di forza di questo strumento è l’elevato numero di dati a cui ha accesso. È vero che i dati a cui fa riferimento sono esclusivamente quelli tracciati da Booking.com, quindi un solo canale di vendita, ma alla luce della mole di dati trattati dal motore, possiamo dire che si tratta di valori estremamente rappresentativi del mercato in cui ci troviamo.
Rate Intelligence nasce dall’esigenza di rispondere ai bisogni delle strutture ricettive. Nei mesi scorsi, infatti, Booking.com ha chiesto a hotel, bed and breakfast e altre strutture alberghiere partner, quali fossero i bisogni principali in ottica revenue e cosa servisse per migliorare le attività alberghiere. La risposta è stata: “avere un tool che consenta di prendere decisioni senza perdere tempo a cercare dati”, un tool che dia tutte le informazioni più importanti nel minor tempo possibile e nella stessa schermata.
Ecco quindi che Booking.com risponde con uno strumento dall’interfaccia intuitiva e di facile utilizzo, in cui trovare tutte le funzioni necessarie e gli analytics in un’unica schermata.
Come si attiva Rate Intelligence dall’extranet Booking.com
Il tool si trova al’interno della sezione marketplace dell’extranet Booking.com. Per configurarlo servono una serie di informazioni che l’utilizzatore dovrà fornire obbligatoriamente. Il settaggio iniziale, infatti, è fondamentale per avere poi dei dati attendibili e adeguati alle nostre esigenze.
Una nota importante: Rate Intelligence è disponibile per tutte le strutture alberghiere che abbiano un numero di camere superiore a 4. Non possono attivarlo le strutture che hanno un numero di camere inferiore a 4 perché sarebbe impossibile fare confronti e dare dati corretti. Per la stessa ragione, sono esclusi gli appartamenti.
Per tutti coloro che non riescano ad attivare il servizio, ricordiamo la possibilità di richiedere assistenza attraverso la sezione dedicata dell’extranet. Nella stessa sezione, è disponibile anche un numero di telefono a cui fare riferimento per problematiche relative all’attivazione.
Non soltanto un comparatore di prezzi: le funzionalità di Rate Intelligence
Dopo aver fornito le informazioni preliminari per l’attivazione del tool, entriamo nel vivo dello strumento con una demo live.
Chiariamo quindi sin da subito quali sono i punti di forza di Rate Intelligence:
- Consente di risparmiare tempo: tutte le informazioni sono visibili nella stessa schermata.
- Consente di intercettare la domanda di mercato della destinazione nell’arco di un anno.
- Aggiorna le tariffe ogni ora per i prossimi 15 giorni a partire dalla data odierna.
- Confronta tariffe e tipologie di camera, fa diversi confronti e consente quindi di elaborare una strategia di prezzo.
- Offre uno sguardo completo con dettagli e statistiche relativi a eventi, competitor ma anche variabili come il meteo, con previsioni disponibili fino a 10 giorni a partire dalla data odierna.
- Consente di visualizzare i dati in forma tabellare o di istogramma e di esportarli in un comodo File Excel, condivisibile.
Vediamo ora nel dettaglio alcune delle funzionalità più importanti: Calendario, Competitor ed Eventi.
Un calendario annuale per la determinazione del prezzo
Il calendario offre una overview dei prezzi per 365 giorni, suddivisi per mesi, relativa a tutte le tipologie di camere e all’occupancy. I dati vengono presi dall’extranet e da quelli settati da voi, manualmente, durante la fase iniziale.
Il tool è molto intuitivo ed utilizza un codice colori facile da comprendere, come potete vedere nell’immagine qui sotto:
- Cifra in rosso: la struttura sta vendendo per quella data a un prezzo che si discosta molto, in eccesso o in difetto, dalla mediana dei competitor. Poco sotto la cifra in rosso è indicato anche il valore della mediana.
- Barretta blu: indica la domanda di mercato, con percentuale riportata poco sotto.
Nella colonna di destra, inoltre, possiamo vedere come si comportano i competitor.
Confronta i prezzi di alberghi e camere dei competitor
Il sistema suggerisce 5 competitors in base a un algoritmo di Booking che considera fattori diversi, cioè dove è situata la struttura, la tariffa media, la tipologia di struttura, il numero di stelle e il punteggio ottenuto con le recensioni.
In qualsiasi momento si può deselezionare il competitor suggerito e aggiungerne un altro, fino a un massimo di 10 competitor. Considerate sempre che il sistema ha bisogno di 24 ore per aggiornarsi.
La scelta dei competitor è un argomento molto delicato e per quanto un algoritmo possa essere preciso, il consiglio è quello di valutare sempre se i competitor suggeriti corrispondano a quelli reali.
Qualora si volessero aggiungere manualmente dei competitor, i parametri in base ai quali potrete sceglierli sono molto diversi e sarete voi a dover valutare quali siano più o meno rilevanti in funzione del vostro business.
Se invece la vostra struttura non ha competitor diretti, potreste valutate quelli di strutture simili oppure alcuni aspetti specifici che fanno sì che la vostra struttura sia affine a un’altra. Ad esempio una struttura con ugual numero di camere e uguali servizi in un’area geografica simile ma non identica.
Conoscere gli eventi per impostare una corretta strategia di prezzo
Gli eventi hanno un ruolo strategico nella definizione della strategia dei prezzi e per questo motivo è importante monitorarli. Il tool include eventi suggeriti da una piattaforma esterna e al momento non è prevista la possibilità di aggiungerne manualmente, anche se questa feature rientra tra quelle in lavorazione per la prossima release dello strumento.
Gli eventi sono visibili mese per mese e ciò consente di poter aggiustare la tariffa in base a questo fattore, in maniera estemporanea.
Rate Intelligence per il Revenue Management
Durante la demo, il pubblico ha posto un quesito interessante a proposito della domanda di mercato: come viene calcolata dal sistema? Anche in questo caso, ci spiega Chiara, interviene un algoritmo che prende in considerazione diversi fattori tra cui il numero di richieste sulla destinazione, un fattore ben più importante per l’algoritmo, rispetto al numero effettivo di prenotazioni in quella precisa struttura.
Le variabili sono davvero tante e questo argomento ha portato Chiara a spiegare che i dati di Rate Intelligence e Booking Suite sono dati aggregati che necessitano di una corretta analisi.
Rate Intelligence è sì uno strumento di analisi e monitoraggio utile per impostare una strategia di Revenue Management ma da solo non basta: chi lo interroga deve utilizzarlo principalmente per avere una panoramica generale sul mercato a partire dalla quale elaborare una strategia di respiro più ampio, in cui includere ed elaborare tutte le informazioni di cui dispone.
Inoltre, è stato appena lanciata un’area della Suite, in cui trovare informazioni utili, testimonianze dei revenue manager dal Nord Europa, e a breve anche italiani, importanti per capire come lo strumento possa essere usato in contesti differenti. Chiara ci suggerisce di consultare questa sezione per trarre spunto dalle Case Histories e comprendere meglio i benefici del tool per chi si occupa di Revenue Management.
La cosa importante, in conclusione, è sperimentare e testare lo strumento ma soprattutto usare i dati, creare un algoritmo mentale, saper mixare gli input per prendere una decisione informata in ottica revenue.